| Benvenuto a MAZARA DEL VALLO
Mazara del Vallo (Mazzara in siciliano) č un comune della provincia di Trapani, affacciato sul Mar Mediterraneo, alla foce del fiume Māzaro e distante meno di 200 km dalle coste tunisine del Nord Africa. In base al censimento del 2001, la popolazione locale č stimata in 50.377 abitanti.
Il vecchio "centro storico", un tempo racchiuso dentro le Mura normanne, include numerose chiese monumentali, alcune risalenti all' XI secolo, ed un quartiere ad impianto urbanistico islamico tipico delle "medine", chiamato "Casbah", di cui le viuzze strette sono una sorta di marchio di fabbrica.
Le attivitā economiche che lo contraddistinguono principalmente sono la pesca, l'agricoltura e l'industria cantieristica ed alimentare, in particolare quella del pesce. Č uno dei pių importanti e noti porti pescherecci italiani, base di armamento di una flotta di circa 350 grandi motopescherecci d'altura, (con circa 4.000 pescatori imbarcati), che rientrano ogni 20 giorni.
A Mazara risiedono, spesso con le famiglie, circa 3.000 immigrati, provenienti in larga parte dal Nord Africa, impiegati da oltre 25 anni nelle attivitā pescherecce, agricole, e artigianali della cittā. Essi risiedono principalmente nel centro storico cittadino di matrice araba.
Mazara č altresė salita alla ribalta delle cronache nel Marzo 1998, quando un peschereccio locale, comandato dal capitano Francesco Adragna, ha recuperato, a circa 480 metri di profonditā nelle acque dello Stretto di Sicilia, una scultura bronzea di oltre 2 metri, risalente al periodo ellenistico, conosciuta con il nome di Satiro Danzante. La statua, dopo essere stata restaurata ed essere stata per un breve periodo in mostra a Roma, presso Montecitorio, dopo essere tornata a Mazara del Vallo, č ripartita per essere esposta all'Expo 2005 ad Aichi, in Giappone, presso il Padiglione Italia, dal 25 marzo 2005 al 25 settembre 2005.
Dalla metā di ottobre 2005 il Satiro danzante č nuovamente esposto a Mazara nell'omonimo Museo Regionale di Sant'Egidio sito nella piazza Plebiscito.
Mazara del Vallo č sede di numerosi luoghi di interesse storico, tutti reminiscenti delle diverse influenze culturali che ne hanno caratterizzato la sua storia.
La Cattedrale sorse in epoca normanna, al posto di una precedente moschea per volere di Ruggero I, in seguito alla creazione nel 1093 della diocesi. Venne ricostruita completamente alla fine del XVII secolo in forme barocche, ad opera di Don Pietro Castro. All'interno si conserva il gruppo statuario rappresentante la Trasfigurazione di Antonello Gagini.
Il Museo diocesano, inaugurato nel 1993 in occasione del nono centenario della fondazione della diocesi, raccoglie il ricco patrimonio di argenti della cattedrale. Il museo, ospitato nel Seminario vescovile, č stato intitolato a Vito Ballatore, l'architetto che ha curato la ristrutturazione dei locali. Nei primi anni il museo venne curato da una associazione di volontariato laico (Associazione amici del museo diocesano), mentre attualmente viene gestito dal parroco della cattedrale. Gli arredi liturgici che vi sono contenuti sono tuttora utilizzati per le funzioni nella cattedrale e durante le Nome del linkprocessioni. Il percorso espositivo segue un ordine cronologico.
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